LA PRIMA CLINICA PRIVATA A MILANO CHE UTILIZZA LA PSICOTERAPIA COGNITIVO-COMPORTAMENTALE MIGLIORATA (CBT-E) PER LA CURA DEI DISTURBI DELL'ALIMENTAZIONE
La Clinica Disturbi Alimentari propone un percorso di cura multidisciplinare e personalizzato basato su psicoterapia, interventi di riabilitazione psico-nutrizionale, gestione medica e - all'occorrenza - interventi farmacologici per la cura dei Disturbi dell'Alimentazione e dell'Obesità.
L’approccio psicoterapeutico utilizzato è la Enhanced Cognitive Behaviour Therapy (CBT-E), un trattamento cognitivo-comportamentale scientificamente fondato e specifico per i Disturbi Alimentari, in grado di rimuovere i meccanismi di mantenimento del disturbo e di diminuire le probabilità di ricovero ospedaliero mediante un livello di cura ambulatoriale intensivo – semiresidenziale.
Per gli adolescenti dai 12 anni in su è previsto l’utilizzo della Terapia Cognitivo Comportamentale Migliorata per gli Adolescenti (CBT-EA), una versione della CBT-E sviluppata appositamente per trattare efficacemente adolescenti affetti da Disturbi dell’Alimentazione e raccomandata dalle linee guida internazionali (NICE, 2017).
Aree di intervento
I Disturbi dell’Alimentazione e l’Obesità hanno ricadute sulla salute fisica, emotiva e psicologica di chi ne soffre e ne compromettono fortemente la qualità di vita – scolastica, lavorativa, relazionale e sociale; nei casi più gravi è necessario il ricovero ospedaliero.
La Clinica Disturbi Alimentari interviene con programmi intensivi di provata efficacia.
L’anoressia nervosa è un disturbo caratterizzato da:
1. restrizione del numero di calorie assunte, che porta a un peso corporeo significativamente basso e inferiore al minimo normale;
2. intensa paura di ingrassare anche quando si è sottopeso, paura che non scompare con la perdita di peso;
3. alterazione nella percezione e nella valutazione del peso, delle forme corporee ed eccessiva influenza di questi ultimi sui livelli di autostima;
4. mancato riconoscimento della gravità della condizione di sottopeso.
La bulimia nervosa è un disturbo caratterizzato da:
1. eccessiva preoccupazione per la magrezza
2. abbuffate, cioè ingestione di una quantità di cibo significativamente maggiore di quello che la maggior parte delle persone assumerebbe nello stesso lasso di tempo, accompagnata dalla sensazione di perdita di controllo;
3. inappropriate condotte compensatorie per prevenire l’aumento di peso (vomito autoindotto, rigida restrizione alimentare, abuso di lassativi e diuretici, eccessiva attività fisica);
4. eccessiva influenza di forma corporea e peso sui livelli di autostima.
Il Disturbo da Alimentazione Incontrollata, detto anche Binge Eating, è un disturbo caratterizzato da ricorrenti abbuffate associate a forte disagio.
Per abbuffata si intende l’ingestione di una quantità di cibo significativamente maggiore di quello che la maggior parte delle persone assumerebbe nello stesso lasso di tempo, accompagnata dalla sensazione di perdita di controllo.
Le abbuffate presentano inoltre i seguenti aspetti:
• mangiare molto più rapidamente del normale
• mangiare fino a sentirsi sgradevolmente pieni
• mangiare grandi quantità di cibo anche se non ci si sente affamati
• mangiare da soli a causa dell’imbarazzo per quanto si sta mangiando
• sentirsi disgustati verso se stessi, depressi o molto in colpa dopo l’episodio
L’Obesità è una condizione patologica caratterizzata da un accumulo di grasso eccessivo che porta la persona a raggiungere un peso corporeo pari ad almeno il 20% in più del suo peso ideale atteso per età, sesso e altezza.
Chi soffre di Obesità ha un indice di massa corporea (BMI) superiore a 30 e rischia di sviluppare gravi patologie tra cui diabete, ipercolesterolemia, patologie cardiache, ictus, apnee notturne.
Per il trattamento dell’Obesità, viene proposta una versione adattata della CBT-E: la CBT-OB: una forma di psicoterapia cognitivo comportamentale dedicata ai problemi di Obesità.